Vi hanno tolto le vesti bianche,
Le ali e perfino l'esistenza,
Tuttavia io vi credo, messaggeri.
Là dove il mondo è girato a rovescio,
Pesante stoffa ricamata di stelle e animali,
Passeggiate esaminando i punti veritieri della cucitura.
La vostra tappa qui è breve,
Forse nell'ora mattutina, se il cielo è limpido,
In una melodia ripetuta da un uccello,
O nel profumo delle mele verso sera
Quando la luce rende magici i frutteti.
Dicono che vi abbia inventato qualcuno
Ma non ne sono convinto.
Perché gli uomini hanno inventato anche se stessi.
La voce - senza dubbio questa è la prova,
Perché appartiene a esseri indubbiamente limpidi,
Leggeri, alati, (perché no?),
Cinti dalla folgore.
Ho udito questa voce in sogno
E, cosa ancora più strana, capivo pressappoco
il dettame o l'invito in lingua ultraterrena:
è presto giorno
ancora uno
fa' ciò che puoi.
Czeslaw Milosz, Poesie.
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