mercoledì 10 ottobre 2007

Czeslaw Milosz

Vi hanno tolto le vesti bianche,
Le ali e perfino l'esistenza,
Tuttavia io vi credo, messaggeri.

Là dove il mondo è girato a rovescio,
Pesante stoffa ricamata di stelle e animali,
Passeggiate esaminando i punti veritieri della cucitura.

La vostra tappa qui è breve,
Forse nell'ora mattutina, se il cielo è limpido,
In una melodia ripetuta da un uccello,
O nel profumo delle mele verso sera
Quando la luce rende magici i frutteti.

Dicono che vi abbia inventato qualcuno
Ma non ne sono convinto.
Perché gli uomini hanno inventato anche se stessi.

La voce - senza dubbio questa è la prova,
Perché appartiene a esseri indubbiamente limpidi,
Leggeri, alati, (perché no?),
Cinti dalla folgore.
Ho udito questa voce in sogno
E, cosa ancora più strana, capivo pressappoco
il dettame o l'invito in lingua ultraterrena:

è presto giorno
ancora uno
fa' ciò che puoi.

Czeslaw Milosz, Poesie.
*